TY - JOUR AU - Panzini, Ilaria AU - Foglino, Silvia AU - Paolucci, Cristian AU - Santini, Luca AU - Fanti, Milva AU - Busetti, Stefano AU - Mambelli, Silvia AU - Tonini, Marcello T1 - Il modello per percorsi nell’Ausl della Romagna: la sperimentazione del budget a rete PY - 2020 Y1 - 2020-07-01 DO - 10.1706/3438.34270 JO - Politiche Sanitarie JA - Politiche sanitarie VL - 21 IS - 3 SP - 102 EP - 112 PB - Il Pensiero Scientifico Editore SN - 2038-1832 Y2 - 2024/03/29 UR - http://dx.doi.org/10.1706/3438.34270 N2 - L’1 gennaio 2014 nasce l’Azienda unità sanitaria locale (Ausl) della Romagna, la quinta in Italia per popolazione residente e tra le prime per superficie e per numero di ospedali, che conta una popolazione assistita di oltre 1.100.000 persone. Per affrontare questa nuova realtà organizzativa, la Direzione strategica ha promosso lo sviluppo delle reti e dei Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (Pdta) in modo da rispondere ai bisogni della popolazione assistita in maniera più possibile omogenea, coordinata e comprensiva, riducendo la variabilità dell’offerta tra territori e garantendo un’appropriata presa in carico. In questo articolo si intende descrivere l’evoluzione sperimentale dell’organizzazione, con il passaggio da un sistema basato sul dipartimento specialistico a un modello a matrice tridimensionale di reti, in cui una struttura è hub per determinate prestazioni ma è spoke per altre, in una relazione mutuale e solidale tra presidi interconnessi. Ciascuna struttura si integra con logiche di ‘pendolo’ o di ‘équipe itineranti’ per cui, invece dei pazienti, sono i professionisti che si spostano sui vari nodi della rete. Al nuovo modello organizzativo segue un coerente modello di programmazione e di valutazione, che conduce alla sperimentazione di una innovativa modalità di negoziazione del budget, dal singolo dipartimento al budget partecipativo di rete. ER -